Non tutti sanno che nella mitologia greca le arance venivano identificate come le favolose “mele d’oro” del giardino delle Esperidi.

A proteggerle, vi era  un serpente con cento teste, il drago Ladone, il quale comunque non riuscì a impedire a Ercole di rubarle  per portare a termine la sua undicesima fatica.

Il frutto , simbolo di amore e fecondità , nasce  4000 anni fà tra il pomelo e il mandarino e la sua  diffusione in Sicilia è attribuibile agli arabi .

L’azienda Bona, già affezionata all’arancia bionda sin dal 1947, da 5 anni ha sviluppato una nuova ricetta con l’arancia rossa di Sicilia, ricca di : folati , vitamina K, vitamina C e molecole come la cianidina; ha proprietà antiossidanti, antitumorali e antinfiammatorie .

Sempre in relazione alla varietà rossa del frutto, uno studio dell’università di Catania in collaborazione con lo IEO (Istituto Europeo di Oncologia), uscito sul World Journal of Gastroenterology, ha dimostrato che la somministrazione in animali da laboratorio di succo di arancia rossa, ha ridotto la concentrazione di grasso nel fegato (indotta da una dieta ricca di grassi), con benefìci anche sulla diminuzione dei trigliceridi e del colesterolo plasmatico.

Bere l’arancia rossa della linea Specialità Siciliana Bona garantisce un piccolo break rinfrescante e antistress.

Insomma, una vera chicca per chi ama uno stile di vita sano .

E per chi ama la vita mondana ed i cocktail?

2 cucchiaini di zucchero di canna

Rum bianco – 50 ml;

arancia rossa Bona – 150 ml;

fetta d’arancia;

ghiaccio q.b

Ed il gioco è fatto !